Le lampade a induzione magnetica possono essere paragonate come normali lampade fluorescenti, con la differenza importantissima che il “bulbo” illuminante è perfettamente sigillato poiché non sono necessari passaggi di elettrodi. L’innesco di accensione viene dato da una bobina che genera un campo magnetico all’interno del bulbo. L’assenza degli elettrodi nelle lampade ad induzione permette una durata d’esercizio più lunga di qualunque sistema illuminante: questo genera un notevole miglioramento delle caratteristiche di durata, di efficienza luminosa e di risparmio energetico.
Vantaggi e alcuni dati tecnici:
La durata di una lampada ad induzione magnetica, è dell’ordine delle 100.000 ore, corrispondente a oltre 25 anni d’esercizio.
Accensione immediata: viene erogata da subito oltre il 90% della luce e non necessita di un tempo di raffreddamento: questo permette di essere utilizzata insieme a fotocellule o sensori di presenza, mantenendo invariata la resa illuminotecnica.
Luce diffusa e uniforme.
Non acceca nel caso si guardasse una lampada a induzione magnetica accesa.
Le lampade a induzione sono immuni da disturbi provenienti dalla rete elettrica come gli sbalzi di tensione.